Preguntas

CGIE Nello Gargiulo solidale in questo difficile momento

Compartimos la siguiente carte enviada por el representante electo en chile ante el CGIE, Nello Gargiulo

Condividiamo le grandi difficoltá dell’ ora presente.

Carissimi e carissime tutte ,

nel condividere con voi il link  di questo breve video che mi é stato chiesto dal Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’ estero, Michele Schiavone, con lo scopo di riunire informazioni sugli italiani nel mondo per il canale Rai Italia; aggiungo alcune considerazioni, partendo dalla mia intenzione iniziale di volerlo registrare insieme al Presidente del Comites, l’ Ing.Claudio Curelli, ma per la situazione che viviamo non é  stato possibile perché era fuori Santiago. Questo aveva il senso di portare anche la nostra testimonianza come organi di rappresentanza  e   trovarci piú che mai in sintonia ed uniti per affrontare insieme a tutti voi questo particolare momento della nostra storia che ci sta portando a vivere, come ho avuto modo di segnalare qualche giorno fa sul nostro periodico Presenza: l’ Imprevisto e la Paura, che ci richiedono essere attenti al pericolo di contagio ed ai  cambi socio-culturali che questa epidemia a ritmo galoppante ci sta imponendo.

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Ministro Di Maio (MAECI): messaggio giornata della donna

Messaggio del Ministro Di Maio per la Giornata della donna

Nella ricorrenza di oggi, 8 marzo, Giornata internazionale della donna, desidero rivolgere a tutte le donne della Farnesina i miei auguri più sentiti e esprimere un profondo ringraziamento per il servizio prestato in maniera encomiabile con spirito di sacrificio e anche in situazioni difficili tanto a Roma quanto all’estero.

Voglio confermare l’impegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel perseguire gli obiettivi delle pari opportunità e della parità di genere. Questi, sul piano interno, costituiscono indicatori fondamentali di modernità ed efficienza del MAECI, così come di ciascuna amministrazione dello Stato; sul piano internazionale, il principio di parità di genere è valore universale nella tutela dei diritti fondamentali e principio ispiratore della politica estera del nostro Paese, anche nel quadro dell’Unione Europea.

Il Ministero è fortemente impegnato nella lotta contro ogni forma di violenza e di discriminazione contro le donne e per il raggiungimento della parità di genere e dell’empowerment femminile, sia nei fori multilaterali che nelle relazioni bilaterali con i Paesi terzi, oltre che attraverso programmi della Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di temi fondamentali che costituiscono anche una priorità del mandato triennale dell’Italia al Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU (2019-2021) e che si inquadrano nell’ambito della più ampia azione internazionale dell’Italia a favore della protezione e della promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali nel mondo.

La parità di genere e la diversità creano valore per l’Amministrazione tutta e danno un contributo determinante al suo buon andamento. Se l’obiettivo è chiaro e la sensibilità è massima, il percorso verso la piena parità non è semplice né scontato. Persistono ostacoli da rimuovere e squilibri da colmare, ma abbiamo riscontri incoraggianti e sempre più frequenti di come le pari opportunità siano un moltiplicatore di efficienza ed efficacia dell’azione ministeriale e di tutta la rete estera. La componente femminile è fattore decisivo per la nostra Amministrazione. Questo ci deve indurre a fare sempre di più per la parità di genere, anche con misure orientate alla tutela della genitorialità, a un costante miglioramento dei metodi di lavoro e alla conciliazione tra vita professionale e vita privata.

Buon otto marzo a tutte!

CGIE: Comunicato Stampa

Consiglio Generale degli Italiani all’Estero

Segretario generale

Comunicato stampa

In questo apogeo invernale caratterizzato da clamorose incertezze sociali politiche e sanitarie, che interessano l’Italia e il mondo intero, su alcuni appuntamenti d’interesse comune inerenti alle politiche a favore degli italiani all’estero e programmate assieme con il Governo e con le istituzioni italiane, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) informa di aver concordato e assunto, nelle ultime ventiquattrore, alcune decisioni in merito alle scadenze programmatiche del primo semestre del 2020. Nel frattempo, comunque, alcune di queste notizie sono già state rese pubbliche dal Governo italiano.

Su richiesta del CGIE è stata rinviata l’Assemblea plenaria della IV Conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome e CGIE, convocata per i primi tre giorni del mese di aprile, perché non era scontata la partecipazione ai lavori assembleari di tutti gli invitati, in particolare di diversi Consiglieri residenti all’estero.

In ogni modo i lavori preparatori all’Assemblea plenaria della IV Conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome e CGIE continuano e proseguiranno senza indugi per realizzare alacremente e per valorizzare il tanto atteso evento, che ricordiamo non si riunisce da 11 anni; questa avrà il gravoso compito di definire le linee programmatiche per scandire i tempi, individuare le modalità e inquadrare gli obiettivi delle politiche del Sistema istituzionale italiano da realizzare per e con gli italiani nel mondo durante il prossimo triennio.

Nell’ultima decade non solo sono mutati gli equilibri sistemici dei e tra i paesi più avanzati, tra i quali è riconosciuto a pieno titolo il grande ruolo dell’Italia, ma con grande riprovazione è ripresa in maniera esponenziale l’emigrazione italiana, che a differenza del passato interessa tutte le categorie sociali, professionali e accademiche.

Il fenomeno migratorio, del resto, più del passato è diventato uno dei problemi cruciali con i quali sono confrontati gli Stati occidentali, in quanto risulta essere divisivo sia per le scelte politiche di contenimento, sia per le forme d’integrazione dei cittadini stranieri nelle società di accoglienza. L’emigrazione italiana, senza distinguo, rientra a pieno titolo nella discussione generale, che si svolge negli altri paesi. A noi il compito di gestirla.

Perciò, continuano i lavori preparatori già avviati da tempo per giungere all’Assemblea plenaria della IV Conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome con un ampio bagaglio di conoscenze e di proposte utili per rappresentare

potenzialità e bisogni, eccellenze e strumenti di sostegno a politiche attive per garantire diritti e creare opportunità per il rientro dei nostri connazionali all’estero.

In questa partita il CGIE è investito di grande responsabilità e, assieme con gli altri attori protagonisti dell’Assemblea plenaria della IV Conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome, si aspettano da questo appuntamento il rilancio di politiche integrate, coordinate e più efficaci a sostegno del Sistema Paese. A queste va aggiunta convintamente la valorizzazione degli italiani all’estero quali fattore di plusvalenza per l’internazionalizzazione dell’Italia. Le parti in causa hanno assunto l’impegno di riconvocare ufficialmente l’Assemblea plenaria appena il nostro paese ritornerà alla normalità.

Intanto il CGIE riunirà le commissioni continentali proseguendo il proprio programma calendarizzato all’inizio dell’anno sia in videoconferenza, sia nella forma tradizionale, coinvolgendo nelle proprie iniziative i Comites e tutte le organizzazioni interessate.

Altro discorso merita il rinvio del Referendum, decretato il 5 marzo dal Consiglio dei Ministri (CdM) sul taglio dei parlamentari indetto per il 29 marzo e rinviato a causa dell’epidemia di coronavirus. La nuova data sarà definita dal CdM entro il 23 marzo 2020.

A questo punto le procedure referendarie in Italia e all’estero sono sospese e saranno riprese appena sarà fissata una nuova data per il referendum. Spetterà alla rete diplomatico-consolare, che negli ultimi mesi aveva impegnato parte dei funzionari alla preparazione dell’appuntamento elettorale, riannodare i fili per riorganizzare ex-novo la votazione. Da quanto si è potuto notare nella fase preparatoria di questo referendum, non solo in Italia ma in particolare nella circoscrizione estero, è risultata lampante la mancanza di informazione sul contenuto del quesito referendario. Non è la prima volta che ciò si verifica e ci auguriamo sia l’ultima. Sulle procedure e sulle regole del gioco si chiedono garanzie e trasparenza, ne va della credibilità del diritto di voto! In seguito alle elezioni legislative del 2018, nel maggio del 2019 si sono svolte le elezioni europee e ora il referendum e non ci sono miglioramenti, su quella che era una priorità programmatica dell’ultimo governo e, fino al termine della legislatura, vorremmo sperare di quello attuale.

E’ grave che all’estero non si investano le risorse indispensabili per la comunicazione e per informare i cittadini. Nella circoscrizione estero esistono qualificate testate giornalistiche, programmi radio e televisivi e una miriade di socialnetwork. Non è più concepibile qualsiasi futura campagna elettorale all’estero organizzata in clandestinità, come è successo in Italia cento anni fa. Il CGIE chiede il rispetto delle regole e le garanzie per rafforzare la responsabilità civica e la partecipazione consapevole delle elettrici e degli elettori, che va costruita nel tempo.

Quest’ultima considerazione rimette sotto i riflettori l’urgenza di calendarizzare la riforma delle leggi dei Comites e del CGIE, come anche della messa in sicurezza del voto nella circoscrizione estero, i cui articolati di legge assunti dall’assemblea plenaria del CGIE il 22 novembre 2017, purtroppo, sono congelati e che esigiamo vengano ben presto consegnati al Governo e al Parlamento.

AVISO IMPORTANTE – EL SERVICIO “RESERVA TU CITA ON-LINE” ES ABSOLUTAMENTE GRATUITO!

Se recuerda que el servicio Reserva tu Cita On Line es absolutamente gratuito.

Se invita por lo tanto a desconfiar de cualquier intento de intermediación o facilitación en la entrega de una cita por parte de terceras personas a cambio de sumas de dinero. Son episodios fraudulentos y como tal tendrán que ser reportados a esta Embajada y a las competentes autoridades.

La Embajada se disocia completamente de cualquier uso del propio nombre o logo que pudieran aparecer en medios o canales de comunicaciones que no sean oficiales.

info oficial aqui.

Referendum: Appello di Schiavone (CGIE) alla partecipazione.

Invitación del Secretario General Michele Schiavone, del Consejo General para los Italianos en el Extranjero CGIE, para fomentar la participación ciudadana en el próximo Referendum Constitucional.

Roma, 16 settembre 2016
Prot. 4550/39/SG

Gentili Presidenti COMITES,

i cittadini italiani residenti nel nostro Paese e all’estero prossimamente saranno chiamati alle urne per partecipare al referendum costituzionale previsto entro la fine di novembre o gli inizi di dicembre di quest’anno. Il Consiglio dei Ministri convocato per il prossimo 26 settembre deciderà la data ufficiale dello svolgimento di tale appuntamento, che per ragioni amministrative nella circoscrizione estero si svolgerà tradizionalmente per corrispondenza e quindi seguirà un iter diverso da quello italiano. Continúe leyendo Referendum: Appello di Schiavone (CGIE) alla partecipazione.