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Actuación oficial del Comites.
Emisión de documentos obligatorios o con carácter oficial de parte del Comites.
Registro de actos oficiales del Comites, ya sea previstos en las leyes o reglamento interno.

Messaggio del Nostro Ambasciatore: Distanti ma Uniti

Riportiamo l’appello del nostro Ambasciatore Mauro Battocchi, in occasione dell’emergenza coronavirus

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“Distanti ma Uniti” messaggio del nostro Ambasciatore Battocchi
Nostro Ambasciatore d’Italia in Cile, dott. Mauro Battochhi.

Care Amiche e cari Amici italiani del Cile,

nelle ultime settimane abbiamo tutti seguito con apprensione lo sviluppo del contagio nel nostro amato Paese. Ognuno di noi ha desiderato poter essere utile alla lotta dei nostri concittadini, del nostro personale medico e delle nostre Istituzioni … con il pensiero, una donazione o magari esponendo alla finestra il nostro splendido Tricolore.

A noi che viviamo e lavoriamo all’altro capo del pianeta, l’Italia ha insegnato che questa battaglia non ha confini. E che non si vince da soli.

Ora che anche il Cile affronta una situazione di emergenza, come Comunità Italiana dobbiamo stare più uniti che mai: con le intenzioni e con i cuori. Dobbiamo essere lungimiranti e responsabili nel nostro comportamento quotidiano per tenere lontano questo nemico invisibile.

Tristemente abbiamo imparato a conoscere le sofferenze che il nostro Paese sta vivendo.

Chi di noi non si commuove leggendo della lotta che negli ospedali italiani medici e infermieri portano avanti senza tregua, mettendo a repentaglio la propria incolumità per la salute della collettività?

Chi di noi non si inorgoglisce ascoltando l’Inno di Mameli cantato da decine e centinaia di persone dai balconi delle nostre splendide città; esempio di forza e consapevolezza della cittadinanza costretta alla quarantena?

Chi di noi, infine, non sente una profonda preoccupazione per i propri cari lontani, in particolare per quelli anziani, i più esposti ai rischi del contagio?

Facciamoci forza, care Amiche e cari Amici, con la consapevolezza che l’esperienza acquisita in Italia dev’essere la nostra prima difesa qui. La nostra trincea.

In Cile, in questo splendido paese che è per molti di noi “casa”, il nostro esempio dev’essere immediato, costante e rigoroso. Facciamoci fin d’ora promotori attivi di una campagna di prevenzione imprescindibile se vogliamo arginare l’espandersi del contagio.

Vi invito dunque a rispettare alla lettera le indicazioni date dalle Autorità Sanitarie del Cile. Vi esorto a seguire scrupolosamente le norme di comportamento segnalate dal Ministero della Salute italiano che, se eseguite con rigore, garantiscono una minor diffusione del contagio.

Vorrei soffermarmi in particolare su una regola che implica un enorme sacrifico per chi, come tutti noi, ama la compagnia e la socialità: quello che gli esperti chiamano il “distanziamento sociale” e che in pratica significa ridurre i contatti interpersonali al minimo che é strettamente necessario.

Poco a poco in tutto il mondo ci si sta rendendo conto che stare distanti e ridurre le interazioni è infatti lo strumento per fermare la crescita esponenziale della contagio.

Manteniamo una distanza di almeno un metro (meglio due) a da chi ci circonda in situazioni sociali inevitabili come la spesa o la coda per la farmacia.

Questo articolo del Washington Post (in inglese) presenta delle animazioni che piú di ogni altra spiegazione a parole possono far capire perché dobbiamo praticare il distanziamento sociale.

Rinviamo baci e abbracci ai momenti migliori, che (stiamone certi) torneranno.

Questa misura é particolarmente importante per proteggere le persone anziane. I nostri nonni sono coloro che oggi hanno più bisogno del nostro impegno. Aiutiamoli rimanendo loro distanti fisicamente (e comunicando magari per via digitale).

Care Amiche e Cari Amici,

l’Italia sta dando prova in questi giorni di uno straordinario spirito di unitá e di responsabilitá personale. Come italiani all’estero, cerchiamo di essere all’altezza della nostra Patria in questo momento cosí cruciale. Distanti fisicamente ma uniti moralmente, #andratuttobene.

Quando avremo superato e vinto questa sfida, ci guarderemo indietro e saremo orgogliosi dello sforzo fatto insieme.

Un caloroso saluto,

Mauro Battocchi

https://vai.cl/2020/03/18/distanti-ma-uniti-un-appello-del-nostro-ambasciatore-alla-comunita-italiana/

Orari sede Comites Cile: apertura al pubblico sospesa / Sede Comites funcionamiento emergencia Coronavirus

Causa l’emergenza coronavirus, l’apertura al pubblico della sede Comites del Cile presso lo Stadio Italiano di Santiago, verrà sospesa fino a data da destinarsi.

Comunque il Comites Cile ha disposto un número telefonico speciale a carico della nostra Segretaria Amministrativa Sig.ra. Angela Ravizza: +569 9224 1059

Comunque l’uso della sede verrà programmato su appuntamenti.

Debido a la emergencia del coronavirus, la apertura al público del local de Comites de Chile en el Estadio Italiano en Santiago se suspenderá hasta una fecha posterior.
En cualquier caso, Comites Chile ha dispuesto un número de teléfono especial: +569 9224 1059 a cargo de nuestra Secretaria Administrativa, Sra. Angela Ravizza.
Sin embargo, el uso de la sede se programará con cita previa.

Ministro Di Maio (MAECI): messaggio giornata della donna

Messaggio del Ministro Di Maio per la Giornata della donna

Nella ricorrenza di oggi, 8 marzo, Giornata internazionale della donna, desidero rivolgere a tutte le donne della Farnesina i miei auguri più sentiti e esprimere un profondo ringraziamento per il servizio prestato in maniera encomiabile con spirito di sacrificio e anche in situazioni difficili tanto a Roma quanto all’estero.

Voglio confermare l’impegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel perseguire gli obiettivi delle pari opportunità e della parità di genere. Questi, sul piano interno, costituiscono indicatori fondamentali di modernità ed efficienza del MAECI, così come di ciascuna amministrazione dello Stato; sul piano internazionale, il principio di parità di genere è valore universale nella tutela dei diritti fondamentali e principio ispiratore della politica estera del nostro Paese, anche nel quadro dell’Unione Europea.

Il Ministero è fortemente impegnato nella lotta contro ogni forma di violenza e di discriminazione contro le donne e per il raggiungimento della parità di genere e dell’empowerment femminile, sia nei fori multilaterali che nelle relazioni bilaterali con i Paesi terzi, oltre che attraverso programmi della Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di temi fondamentali che costituiscono anche una priorità del mandato triennale dell’Italia al Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU (2019-2021) e che si inquadrano nell’ambito della più ampia azione internazionale dell’Italia a favore della protezione e della promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali nel mondo.

La parità di genere e la diversità creano valore per l’Amministrazione tutta e danno un contributo determinante al suo buon andamento. Se l’obiettivo è chiaro e la sensibilità è massima, il percorso verso la piena parità non è semplice né scontato. Persistono ostacoli da rimuovere e squilibri da colmare, ma abbiamo riscontri incoraggianti e sempre più frequenti di come le pari opportunità siano un moltiplicatore di efficienza ed efficacia dell’azione ministeriale e di tutta la rete estera. La componente femminile è fattore decisivo per la nostra Amministrazione. Questo ci deve indurre a fare sempre di più per la parità di genere, anche con misure orientate alla tutela della genitorialità, a un costante miglioramento dei metodi di lavoro e alla conciliazione tra vita professionale e vita privata.

Buon otto marzo a tutte!

Referendum Confirmativo Constitucional en Italia: como votar desde Chile

Ver toda lainformaciòn acerca del Referéndum 2020

IMPORTANTE: el referendum italiano de fecha 29 marzo 2020 fue pospuesto a causa del coronavirus

Con decreto del Consiglio dei Ministri del pasado 5 de marzo se ha formalizado una postergación del referendum confirmativo de las normas que modifican la Constitución Italiana.

El día de 29 de marzo 2020 tendrá lugar en Italia el REFERENDUM constitucional sobre el texto de ley constitucional “Modificaciones de los artículos 56, 57 y 59 de la Constitución en materia de reducción del número de parlamentarios.

Al respecto, los ciudadanos italianos residentes en Chile, inscriptos en los padrones electorales AIRE, pueden VOTAR POR CORRESPONDENCIA.

Es posible alternativamente, para los electores residentes en el exterior e inscriptos AIRE, optar por votar en Italia en la comuna de inscripción electoral, comunicando por escrito la propia decisión a este Embajada DENTRO del día 8 de Febrero 2020.

A continuación se pueden encontrar el Comunicado de prensa del Ministerio de Relaciones exteriores de Italia y el Modulo para optar.

Para más información y detalles, puede hacer click sobre este link del sitio de nuestra Embajada.


VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO

L’UFFICIO CONSOLARE È A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE CHIARIMENTO.

L’Ufficio centrale per il referendum della Corte di Cassazione, con ordinanza depositata in data 23 gennaio 2020, ha dichiarato che la richiesta di referendum sul testo di legge costituzionale recante “modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, è conforme all’art. 138 Cost. ed ha accertato la legittimità del quesito referendario dalla stessa proposto.

Con Decreto del Presidente della Repubblica del 28 gennaio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2020, è stata fissata al 29 marzo 2020 la data del referendum confermativo popolare, che vedrà coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero.

Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono VOTARE PER POSTA. A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato.

È POSSIBILE IN ALTERNATIVA, PER GLI ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO ED ISCRITTI ALL’AIRE, SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE DI ISCRIZIONE ELETTORALE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni. Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione della prossima consultazione referendaria, riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia.

La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione referendaria.

Si ribadisce che in ogni caso l’opzione DEVE PERVENIRE all’Ufficio consolare NON OLTRE I DIECI GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DELL’INDIZIONE DELLE VOTAZIONI, OVVERO ENTRO IL GIORNO 8 FEBBRAIO 2020. Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.

Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile dal sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare.

Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.

La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.

Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.

30/01/202

Referendum costituzionale 2020: Voto in Cile

2020-01-31 

Ver toda lainformaciòn acerca del Referéndum 2020

Referendum costituzionale 2020

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Per cosa si vota?
Il Parlamento italiano ha approvato la legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”. Con questo voto si chiede agli elettori di confermare o meno tale riforma.

Sono iscritto all’AIRE ma ho cambiato recentemente indirizzo, cosa devo fare per votare all’estero?
Il voto all’estero si svolge per corrispondenza. Se si è recentemente cambiato indirizzo bisogna quindi informare immediatamente il consolato italiano di riferimento per i necessari aggiornamenti. La comunicazione deve preferibilmente essere fatta tramite il Portale Fast-it oppure può essere inviata anche per posta elettronica.

Sono iscritto all’AIRE ma voglio votare in Italia, cosa devo fare?
E’ necessario presentare al proprio consolato – tassativamente entro l’8 febbraio 2020 – domanda di opzione per il voto in Italia. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare dall’estero per corrispondenza.

Sono residente in Italia ma il 29 marzo mi troverò all’estero: posso votare?
Le persone residenti in Italia che si trovano all’estero per un periodo – nel quale è compreso il 29 marzo – di almeno tre mesi per motivi di studio, lavoro o cure mediche possono chiedere di votare per corrispondenza. Per farlo devono presentare domanda di opzione per il voto all’estero direttamente al proprio Comune italiano di residenza; la richiesta può essere inviata anche per posta elettronica e deve essere presentata al Comune tassativamente entro il 26 febbraio 2020. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione ma l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare in Italia nel proprio seggio abituale.
Le stesse norme si applicano anche ai familiari conviventi che si trovano all’estero, e la richiesta può essere revocata entro lo stesso termine del 26 febbraio 2020.

Sono iscritto AIRE ma il 29 marzo sarò all’estero in un altro Paese: posso votare?
Le persone iscritte all’AIRE che si troveranno sempre all’estero, ma fuori della circoscrizione consolare del proprio consolato di iscrizione, possono – se il periodo di soggiorno è di almeno tre mesi per motivi di studio, lavoro o cure mediche e comprende il 29 marzo – chiedere di votare per corrispondenza nel luogo di temporanea dimora all’estero. Per farlo si devono rivolgere entro il 26 febbraio 2020 al proprio consolato di residenza abituale.
Le stesse norme si applicano anche ai familiari conviventi, e la richiesta può essere revocata entro lo stesso termine del 26 febbraio 2020.

Quando riceverò il plico elettorale?
I plichi saranno inviati entro metà marzo.

Se non ricevo il plico elettorale? Cosa devo fare?
A partire dal 15 marzo 2020 gli elettori che non abbiano ricevuto il plico possono richiederne un duplicato all’ufficio consolare di riferimento. Non è possibile chiedere il duplicato prima di tale data.

Entro quando si può votare?
Il plico contenente la scheda votata deve pervenire al consolato tassativamente entro le ore 16 locali di giovedì 26 marzo 2020.

ATTENZIONE: PER I DETTAGLI NORMATIVI E GLI ASPETTI OPERATIVI SI PREGA DI FARE RIFERIMENTO AL SITO DEL CONSOLATO COMPETENTE (elenco).

IL COMITES DEL CILE CONFERISCE LE “TESTIMONIANZE DELL’ITALIANITÀ” A SANTIAGO

SANTIAGO DEL CILE\ aise\ – Lo scorso giovedì 19 dicembre, alle ore 19.00 allo Stadio Italiano, in una cerimonia alla quale hanno partecipato più di 120 persone, il Comitato per gli italiani all’estero – Comites Cile – ha riconosciuto e voluto premiare concittadini italiani il cui modo di vivere e impegno in diversi settori sociali è un simbolo d’italianità in Cile.
Alla cerimonia erano presenti l’Ambasciatore d’Italia in Cile, Mauro Battocchi, il Direttore del Quindicinale “Presenza”, Claudio Massone, e l’ospite d’onore, l’Avvocato e noto opinionista, Tomas Mosciatti.
L’obbiettivo dell’evento era di voler riconoscere cittadini meritevoli nel campo dell’arte e della cultura e nella solidarietà e diffusione della lingua italiana. Un momento speciale è stato riservato a Radio Biobio in occasione dei suoi cinquant’anni di esistenza.
Nel suo discorso l’ambasciatore italiano a Cile, Mauro Battocchi, si è congratulato con l’iniziativa e per la massiva partecipazione. Riflettendo ad alta voce, ha proposto di proseguire con questa iniziativa e realizzarla ogni anno, auspicando che questo riconoscimento possa diventare un vero “Oscar” dell’italianità.
Il Consigliere CGIE del Cile, Nello Gargiulo, ha sottolineato durante i momenti di crisi sociopolitica che il Paese sta vivendo, la necessità delle comunità d’incontrarsi per confrontarsi è aumentata e la comunità italiana non ha fatto eccezione.
Da parte sua, il Presidente de Comites del Cile, Claudio Curelli, nel suo messaggio di benvenuto, ha spiegato il senso di questo semplice ma importante riconoscimento in cui il Comites agisce come strumento con cui la comunità riconosce in alcuni concittadini il merito di aver vissuto in modo speciale la loro italianità. Curelli ha sottolineato anche il “perché, tra noi, a volte passando inosservate, ci sono persone che ci danno una testimonianza dei migliori valori che l’italianità incarna. Questo riconoscimento è dedicato a tutti loro. Il Comitato per gli italiani all’estero ha voluto simboleggiare nei cittadini comuni, il cui impegno per la vita civile italiana in Cile, si incarna nella loro esperienza di vita quotidiana. La presenza italiana in Cile è composta da migliaia di concittadini e ancor più dai loro discendenti che nel corso della storia hanno gettato le basi per una profonda fratellanza e integrazione italo-cilena. Questo Comites è cosciente che i riconoscimenti non potranno mai raggiungere tutti i connazionali meritevoli, ma ha voluto invitarvi oggi pomeriggio per riconoscere in alcuni di questi il valore che è presente in tanti concittadini che ci rendono orgogliosi”.
Il Presidente Curelli ha inoltre sottolineato come l’idea alla base di questi riconoscimenti non sia quella di premiare persone che ricoprono posizioni importanti o istituzionali all’interno della comunità, ma quelle che possiedono la semplice forza dell’italianità. Ecco perché, nell’omaggiare Luciano Marocchino, si è voluto premiare il suo entusiasmo nella partecipazione alle cerimonie in Plaza Italia per la Festa della Repubblica d’Italia.
Per realizzare le numerose iniziative che ha realizzato, il Comites del Cile si è fatto forza grazie all’indispensabile collaborazione volontaria di alcune persone al di fuori del comitato.

Ecco perché, tra i volontari, sono stati premiati:

  • Angela Ravizza,
  • Marco Maria Scotti,
  • Lino Suárez,
  • Marco Cifelli,
  • Ignacia Migliaro,
  • Cristián Bustos,
  • Marco Antonio Niada,
  • Pio Borzone,
  • Giuseppe Tropeano,
  • Vittorio Illino e
  • Marilena Sias.

L’arte e la cultura italiane sono state anch’esse al centro della serata e dei riconoscimenti. Grandi individualità, dall’azione instancabile e quotidiana, rappresentano migliaia di illustri “ambasciatori anonimi”, che con l’incommensurabile patrimonio culturale e artistico che la penisola italiana ha lasciato loro in eredità, hanno dato la possibilità al Comites di premiarli:

  • Franco Bonino,
  • Ughette Del Mauro,
  • Renzo Rosso,
  • Anita Odone.

La vera porta di accesso all’universo culturale italiano è la sua lingua. L’italiano continua ad essere la terza lingua straniera più studiata in Cile e la principale lingua della cultura. Il veicolo per l’italianità è la lingua, che è indispensabile. È così che gli spazi tradizionali di insegnamento delle lingue hanno visto crescere il desiderio di studiare l’italiano. Questi i premiati:

  • Mario Mancuso,
  • Duilio Bolsi,
  • Maria Rosa Ghisoni,
  • Bruna Forte e
  • Nadia Arnoldi.

Un altro segno distintivo universale della presenza italiana nel mondo e soprattutto in Cile è stata la vocazione alla solidarietà dei nostri cittadini e dei loro discendenti, che nei più diversi campi e periodi storici cileni si sono dedicati al servizio del prossimo, non importa chi sia. Tra le migliaia che meritavano di essere riconosciuti sono stati scelti:

  • Iris Vittori,
  • Giovanni Rolle,
  • Mariuccia Frugone,
  • Gino Barducci,
  • Beppe Odone e
  • Ines Rocca.

Ma un riconoscimento speciale è andato quest’anno a Radio Biobio, realtà italiana che ha compiuto 50 anni nel 2017. È un mezzo di comunicazione nato in una famiglia italiana che è riuscita ad ottenere una presenza nazionale, diventando la radio d’informazione più importante del paese. Risultato diffide se non quasi impossibile. È Radio Biobio che con 43 stazioni in tutta la nazione ha accompagnato il Cile e i suoi abitanti nelle più diverse vicissitudini che hanno caratterizzato la loro storia.
A tal fine il Comites ha potuto riconoscere nella persona di Tomás Mosciatti la realtà di Radio Biobio e la sua indiscussa importanza primaria nei media e che, intimamente, consideriamo anche esempio di italianità.
Nel suo intervento finale, Tomás Mosciatti si è rivolto ai presenti, ringraziando per il riconoscimento e confermando che “La Radio” è una PMI italiana, dove “tutti facciamo di tutto”. Infine ha dedicato il premio ai suoi genitori, fondatori dell’emittente che hanno insegnato e instillato in tutti i loro figli un’etica del lavoro “tutta italiana”. (aise)

Comites: sempre attento alla situazione in Cile

Il comitato Esecutivo del Comites del Cile si è incontrato oggi per valutare le le diverse alternative di fronte alla grave crisi sociopolitica che sta vivendo il paese.

Dichiarazione emessa dal Comites del Cile

Il Comitato per gli italiani all’Estero del Cile, istituito per la legge italiana per la rappresentazione di connazionali residenti nel mondo, riguardo la crisi sociale in Cile, rappresentato per il suo Comitato Esecutivo ha emesso la seguente comunicazione:

In conformità con le dichiarazioni rese dal governo italiano, esprimiamo la nostra preoccupazione e solidarietà per il momento difficile che sta attraversando il Cile. Come cittadini italiani e soprattutto come italocileni, desideriamo esprimere i nostri desideri per una pronta soluzione a un conflitto sorto dal clamore di giuste affermazioni che i cittadini hanno espresso in modo massiccio e pacifico, una situazione riconosciuta dalle autorità e dall’ampio spettro politico cileno, la cui soluzione richiede la generosità, la comprensione e l’empatia di ciascuno dei possedimenti e dei membri della società nel suo insieme.

Lo stesso Comitato Esecutivo dei COMITES del Cile, nella propria attribuzione, ha convocato una sessione plenaria straordinaria per il giovedì 28 novembre p.v. al fine di ricevere informazioni e comunicare lo stato e le situazioni speciali che interessano persone od istituzioni italiane in Cile.

https://www.aise.it/comitescgie/riunione-eccezionale-del-comites-cile-preoccupazione-e-solidariet%C3%A0-per-la-crisi-che-attraversa-il-paese/138317/157

Vice Ministro Marina Sereni incontra gli italiani del Cile

La Vice Ministro Affari Esteri Marina Sereni, è stata la prima visita ufficiale di alto livello europea in Cile dopo lo scoppiare della crisi sociale.

Il Comites del Cile rappresentato dal Presidente Claudio Curelli a dalla Vice Presidente Coralis Rodríguez, assieme al membro CGIE eletto in Cile Nello Gargiulo in colloquio con la Vice Ministro Marina Sereni al Club Stadio Italiano di Santiago.

“Sono venuta in Cile per testimoniare la vicinanza ed amicizia storica del popolo italiano col Cile” ha dichiarato nel contesto di una visita ufficiale durata tre giorni tra martedi e giovedì scorsi.

L’incontro con la collettività è avvenuto allo Stadio Italiano di Santiago dove ha avuto opportunità di incontrare in prima persona connazionali, discendenti ed esponenti delle diverse istituzioni, presentati con l’eleganza che distingue il nostro Ambasciatore Italiano in Cile dott. Mauro Battocchi che ha sottolineato l’importanza della visita della Vice Ministro Sereni a Santiago e Valparaíso proprio in questi momenti delicati per cui attraversa il Cile.

La Vice Ministro Sereni ha ringraziato la numerosa presenza dei connazionali ribadendo quanto l’Italia sia vicina ai cileni in questi momenti storici.

Il Presidente del Comites Claudio Curelli, in colloquio con la Vice Ministro Sereni, l’ha ringraziato: -“Da italocileno e Presidente del Comites del Cile, credo rappresentare tutti i nostri connazionali nel ringraziare la vicinanza della nostra Italia nei momenti d’incertezza che stiamo vivendo in Cile”-

COMITES riguardo gli ultimi avvenimenti in Cile

Il Comites del Cile, nella voce del suo Presidente Claudio Curelli, vuole esprimere la preoccupazione dell’intera Collettività Italiana residente in Cile per l’ inquietante succedersi degli avvenimenti che stanno colpendo la società cilena di cui questo COMITES fa parte. Vuole inoltre manifestare ila profonda speranza, che é quella di ogni italiano del Cile e discendenti che si trovi presto una soluzione concreta per il bene dell’intera società.

Per quanto riguarda i connazionali residenti o di passaggio in Cile, al momento della redazione di questo articolo, non ci sono notizie che li vedano coinvolti o colpiti dai fatti che si stanno realizzando in questo momento.

Vogliamo inoltre a informare ed evidenziare che la nostra Ambasciata sta aggiornando costantemente i siti del Minstero Affari Esteri dedicati alla sicurezza dei nostri connazionali:

Sito web Viaggiare Sicuri con informazione e raccomandazionhttp://www.viaggiaresicuri.it/i riguardo tutti i paesi del mondo

L’Unità di Crisi della Farnesina (MAE – Ministero Affari Esteri) mette a disposizione numeri telefonici e app per gli italiani che si reccano all’estero:

In caso di emergenza, contattaci: +39 06 36225
Scrivi una e-mail: unita.crisi@esteri.it

Accedi ai servizi: Viaggiare SicuriDove siamo nel mondoApp per smartphone e tablet

aggiornamenti e raccomandazioni sul Cile

Posticipato: Incontro Rete Consolare Italiana presso sede COMITES

L’incontro previsto per creare un momento d’incontro ed interscambio de idee, sempre nell’ottica di fare rete, è stato posticipato come recita una comunicazione del Presidente del Comites Claudio Curelli, che riproduciamo:

Stimati
Sig.ri Console Generale Onorario, Consoli e Vice Consoli Onorari,
Sig.ri Rappresentanti Istituzioni Italiane
E.P.C.
Sig. Ambasciatore d’Italia in Cile, dott. Mauro Battocchi
Sig. Console d’Italia in Cile, dott. Edoardo Berionni
Sig.ri. Membri Comites Cile,


Riguardo l’invito indetto da questo Comites in occasione della riunione in Ambasciata della Rete Consolare Italiana in Cile, per l’incontro con rappresentanti delle Istituzioni italiane di Santiago, per il martedì 22 ottobre p.v. presso lo Stadio Italiano ore 15,45
tengo a comunicare che sempre d’accordo con l’Autorità Diplomatico Consolare, e con motivo nei lamentabili eventi palesi a tutti, questo incontro verrà posticipato e comunicata opportunamente la nuova data.
Colgo l’occasione per ringraziare i Sig.ri Consoli e Vice Consoli e la nostra Autorità Diplomatico Consolare per la permanente disponibilità.
Con Cordiali saluti,
Claudio Curelli
Presidente

COMITES CILE E COLLETTIVITÀ AL MIRADOR CAMOGLI DI VALPARAÌSO

la parola al presidente del Comites del Cile, che ha ringraziato i residenti del quartiere sottolineando il simbolo d’integrazione e “felice unione e collaborazione tra gli avi italiani arrivati generazioni fa, quelli che continuano ad arrivare e l’intera società cilena”.

VALPARAISO\ aise\ – Come tutti gli anni, in prossimità del 12 ottobre la collettività italiana di Valparaìso in Cile si riunisce per una cerimonia al “Mirador Città di Camogli“, spettacolare belvedere affacciato sull’oceano Pacifico, in un angolo privilegiato della città portuale del Cile. Il “Mirador Città di Camogli” è infatti uno spazio pubblico urbano rivalutato diciassette anni fa dalla collettività italiana lì residente, che oggi si presenta come simbolo d’integrazione e del legame dei cittadini italo-cileni con l’Italia.
Alla presenza del sindaco della Città, Jorge Sharp, del presidente del Comites del Cile, Claudio Curelli, e di diversi rappresenti del quartiere e della collettività italiana, è intervenuto l’ambasciatore d’Italia in Cile, Mauro Battocchi, il quale ha colto l’occasione per insignire Pablo Jesús Peragallo con la medaglia dell’Ordine della Stella d’Italia. Di Peragallo, che è cittadino onorario delle città di Camogli e Valparaíso e membro del locale Comites, l’ambasciatore ha sottolineato il merito di aver fondato e mantenuto vivo in tutti questi anni il belvedere, ormai diventato icona urbana della città.
Ha preso poi la parola il presidente del Comites del Cile, che ha ringraziato i residenti del quartiere sottolineando il simbolo d’integrazione e “felice unione e collaborazione tra gli avi italiani arrivati generazioni fa, quelli che continuano ad arrivare e l’intera società cilena”. Curelli e i colleghi del Comites presenti alla cerimonia – la consigliera Rina Garibaldi e la segretaria Millaray González – si sono inoltre congratulati con Pablo Peragallo per l’alto riconoscimento ricevuto.
Peragallo è il secondo membro del Comites a potersi fregiare dell’insegna dell’Ordine della Stella d’Italia, dopo la vice presidente Coralis Rodríguez.
Anche il sindaco di Valparaíso si è congratulato con il cittadino onorario Peragallo e ha ribadito l’alto valore della perenne eredità italiana presente a 360 gradi nella città. (aise)

Plaza Italia, Quinto año: Un momento de Italianidad de frente a la cuidad

Por quinto año consecutivo el Comites de Chile, ha organizado con gran y creciente éxito el principal momento de homenaje a la República italiana, en su fiesta nacional, que se realiza en un espacio público en el principal hito y centro geográfico de la capital de Chile: la Plaza Italia.

perspectiva de las celebraciones en el monumento italiano en los cuatro años anteriores.
Este monumento, originalmente emplazado donde hoy se encuentra el que recuerda al General Baquedano, fue construido e instalado por la Colectividad Italiana residente en Chile en 1910 , con una placa hoy inexistente que recitaba: “Gli italiani al Centenario dell’Independenza del Cile”

Este año la invitación del Comites de Chile estaba marcada por la defensa del monumento ante eventuales cambios producto de la eventual remodelación urbana del sector.

El excelentísimo Sr. Embajador de Italia en Chile, Dr. Mauro Battocchi.

Además de numeroso público, la ceremonia de colocación de tres ofrendas florales: del Comites, Sociedad Umanitaria y Pompa Italia, contó con la presencia del Excelentísimo Sr. Embajador de Italia en Chile, Dr. Mauro Battocchi, quien en su alocución agradeció a los chilenos y a Chile por la acogida que desde siempre siguen brindando a los italianos que se avecindan en el país.

La palabra para el saludo y agradecimiento a los presentes de parte del Presidente del COMITES Chile Sr. Claudio Curelli. El Comité para los Italianos en el Extranjero de Chile -COMITE- ha organizado en los últimos cinco años esta sencilla , significativa y tradicional ceremonia. A la izquierda Angela Ravizza, locutora y voz característica de Radio Perché www.xke.cl y conductora de la ceremonia.

El Presidente del Comites de Chile, Claudio Curelli, agradeció a todos los presentes y destacó a muchos que han hecho el sacrificio de levantarse un domingo en la mañana en los últimos cinco años, para presenciar esta ceremonia. Curelli destacó la importancia de participar de la vida cívica italiana y de ser italianos independientemente de si se ha nacido en Italia o en el mundo.

Desde Izquierda: Nello Gargiulo (CGIE), Embajador Mauro Battocchi y Claudio Curelli (Presidente COMITES Chile)

Por su parte el Consejero electo en Chile ante el CGIE, Consejo General de los italianos en el extranjero, Nello Gargiulo, recordó las numerosas oportunidades en que visitó el monumento y el significado para los nacidos en Italia, que como él, se emocionan con los sones de la banda musical.


Desde Izquierda: Tte 2º Pablo Andreani (Pompa Italia);
Claudio Curelli (Presidente COMITES Chile);
Embajador Mauro Battocchi ; Nello Gargiulo (CGIE), e Italo Onetto (Presidente Soc. La Humanitaria)

Las ofrendas florales del Comites, Humanitaria y Pompa Italia, fueron colocadas por el Sr. Embajador Mauro Battocchi, Presidente del Comites Claudio Curelli, Presidente Humanitaria Sr. Italo Onetto y el Teniente 2º Pablo Andreani a cargo de la delegación Pompa Italia.


Formación de la Banda Instrumental del Regimiento de Policía Militar Nº1 Santiago, frente al monumento italiano de Plaza Italia el domingo 2 de junio MMXIX.

Un agradecimiento especial fue dirigido a la Banda Instrumental del Regimiento de Policía Militar Nº1 Santiago, bajo la batuta del Suboficial Rodrigo Espejo Miranda, interpretó magistralmente los himnos de Chile e Italia y una hermosa selección de canciones italianas populares.

Suboficial Rodrigo Espejo Miranda dirigiendo la magistral interpretación de
la Banda Instrumental del Regimiento de Policía Militar Nº1 Santiago, frente al monumento italiano de Plaza Italia el domingo 2 de junio MMXIX.

En esta oportunidad todas las celebraciones fueron coordinadas en horario y fecha para permitir participar a todos en cada una: Monumento, Parroquia Italiana, Sociedad La Humanitaria y Stadio Italiano.

Presencia tradicional cada año de una delegación de bomberos voluntarios de la 11a. Compañía del Cuerpo de Bomberos de Santiago, Pompa Italia.
Claudio Massone, comité orgnizador de las actividades en la Parroquia Nuestra Señora de Pompeya.

Nuestros agradecimientos al arquitecto Cav. Claudio Massone por la organización de las celebraciones en la Parroquia “Nuestra Señora de Pompeya” que se vieron engalanadas con una Santa Misa en idioma italiano a la que sorpresivamente asistión el actual administrador apostólico de Santiago R.P. Celestino Aos.

Andrea Tessa cantante italochilena de exitosa carrera musical tanto en Chile como en Italia.

Un rol fundamental en la coordinación de las actividades del domingo 2 de junio, lo tuvo la Gerencia General de Stadio Italiano en la persona de su Gerente General Enrique Ravizza. Stadio celebró con emotivas palabras de su Presidente Paola Della Schiava quién recordó el artículo primero de la Constitución Italiana: “Italia es una república fundada en el trabajo”, todo en el marco de un brindis amenizado por la cantante Andrea Tessa.