Barrio Italia: protagonista la cultura

Barrio Italia: protagonista la cultura

Santiago – Un fine di settimana ricco e intenso di emozioni ha colorato e caratterizzato due giornate di eventi che si sono svolti nel cuore del “barrio Italia”, in una “Avenida Italia” resa pedonale per l’occasione. Nell’arco dell’iniziativa “Barrio Italia es cultura” l’intera “cuadra” si è vestita di bancarelle e di prodotti artigianali dalle più svariate fogge e tipologie che hanno attirato l’attenzione dei numerosi visitatori. Nonostante il freddo inclemente, hanno voluto essere parte e soggetti attivi di questa interessante e unica iniziativa in cui la vera protagonista era l’Italia nelle sue più svariate forme di “italianità”: dalla musica alla presentazione di libri e estrazioni di viaggi premio.

Partecipare significa anche ricordare. E ricordare il passato degli italiani che hanno vissuto in quest’angolo di Santiago significa soprattutto perpetrare le tradizioni e le aspettative di un futuro più a misura di tutti dove le esigenze si sposavano con i sogni e le ambizioni di una vita migliore. Cosí, passeggiando in una “avenida” rivestita a festa con multicolori bandierine e festoni di benvenuto, si potevano visitare i negozi, tutti rigorosamente aperti, che presentavano non solo i loro prodotti ma soprattutto la loro tradizione artigianale con cui venivano e vengono tuttora confezionati seppur adoperando mezzi più moderni ma senza mai dimenticare il cuore dell’antica arte artigiana. Tepezzieri, ebanisti, ristoranti di cucina tipica, caffetterie, centri culturali, solo per citarne alcuni.

E non sono mancate le visite illustri e gli ospiti eccellenti. Ad aprire le manifestazioni il dottor Marco Slivi, Consigliere dell’Ambasciata italiana in Santiago, ha suggellato il compromesso mai tradito da parte dell’Ambasciata di sostenere l’evento e di aiutare concretamente il suo sviluppo. “Sono qui per portare tutto l’appoggio dell’Ambasciata Italia e per presentarvi un duo musicale senza precedenti”, ha detto Silvi dal palco dove le casse stereo e i microfoni erano già pronti per ospitare un fantasmagorico duo musicale che è venuto appositamente dall’Italia per questa manifestazione. Si tratta di: Danilo Di Paolonicola e Gionni Di Clemente, che attraverso due concerti hanno fatto vibrare i nostri cuori dando calore e colore all’intero “Barrio”. “La nostra musica parte da una base tradizionale – hanno spiegato ai microfoni di “Radio Perché”- ma si arricchisce con toni musicali presenti in tutto il mondo, dando alla nostra musica un senso di unire con le più disparate genti della terra”. E cosí è. Le parole non bastano per spiegare la sensazione provata nell’ascoltare la loro musica. Alla fine del primo concerto hanno omaggiato i presenti con una musica tipica abruzzese che ha coinvolto il pubblico presente.

Non sono mancati i mezzi di comunicazione. Fra questi si è distaccata per la sua presenza la radio del Comites, “Radio Perché” (xke.cl), neonata nel gruppo dei media, che ha per la prima volta potuto trasmettere in differita la cronica delle giornate che gli ascoltatori italo-cileni hanno ascoltato direttamente dal pagina web. “Per noi è una grande emozione essere presente come mezzo di informazione a questo evento – ha commentato il Presidente del Comites Claudio Curelli – La nostra Radio Perché è una scommessa che abbiamo portato avanti per dare a tutti gli italiani presenti in Cile un punto d’incontro comune dove poter compartire e sentirsi uniti”, specialmente con le trasmissione ospitate da SIAMO.cl un negozio dell’eccellenza artigianale italocilena. Una manifestazione che non è passata inosservata e che ha lasciato a tutti noi presenti un segno spegnale.

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