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Segretaria Amministrativa Comites Cile.

Ambasciata d’Italia in Cile / Embajada de Italia en Chile: Italia e le energie rinnovabili

L’Italia è stata eletta, a conclusione dell’assemblea generale dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) svoltasi sabato e domenica ad Abu Dhabi, alla presidenza dell’assemblea dell’anno prossimo. L’Irena, che ha sede negli Emirati Arabi Uniti e di cui fanno parte 145 Paesi e numerosi organismi internazionali, ha affrontato nel corso dei lavori i temi di maggiore attualità dello sviluppo delle energie rinnovabili e della collaborazione internazionale in questo campo. L’Italia ha partecipato all’assemblea con una delegazione guidata dal Segretario Generale della Farnesina Michele Valensise.

“Si tratta di un riconoscimento significativo per l’Italia, per l’impegno nel settore delle energie rinnovabili e ne sono molto soddisfatto”, ha commentato il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. “Con l’elezione dell’Italia alla presidenza dell’Irena viene premiata l’azione coerente del nostro Paese sia sul piano interno, per la promozione di energie pulite e di tante opportunità offerte dalla “economia verde”, sia nell’ambito della cooperazione con Paesi terzi e delle nuove sinergie che stiamo realizzando in questo settore, cruciale per uno sviluppo ordinato e sostenibile a livello mondiale”.

 

Fuente: Ambasciata d’Italia in Cile / Embajada de Italia en Chile | Facebook

Rouhani, la visita al Colle e quelle statue “non gradite” alla delegazione

Alcuni capolavori dei Musei Capitolini come la Venere coperte in occasione della visita del presidente iraniano. Problemi anche per la statua equestre di Marco Aurelio

ROMA – Le Veneri capitoline “velate”, o meglio racchiuse dentro pannelli bianchi sui quattro lati. Apparivano così ieri pomeriggio i corridoi che in Campidoglio conducono alla Sala Esedra, dove si è tenuta la conferenza stampa tra il presidente iraniano Hassan Rouhani e il premier italiano Matteo Renzi. Fonti della delegazione iraniana confermano che, durante un sopralluogo, i nudi femminili erano stati considerati inappropriati per la visita del leader e religioso iraniano. Una giusta forma di rispetto per la sensibilità dell’ospite? Sui social media i commenti sono divisi.

Di certo la linea italiana è diversa da quella francese: da noi si è evitato anche il vino durante la cena tra i due leader, i francesi invece hanno preferito piuttosto rinunciare ad ospitare all’Eliseo un banchetto. Coperte le forme femminili, a parte qualche testa senza busto, l’indiscusso protagonista è stato il monumento equestre di Marco Aurelio – quello vero, nella sala Esedra dei Musei Capitolini – che appare in decine di selfie scattati dalla delegazione iraniana nelle lunghe ore di attesa prima della conferenza stampa. Anche questa scultura comunque aveva sollevato qualche perplessità durante il sopralluogo degli ospiti. Il quotidiano “Il Messaggero” non ha dubbio che il problema fossero gli attributi del cavallo, gli iraniani si limitano a dire che non volevano che premier e presidente parlassero immediatamente davanti alla statua, come inizialmente previsto. “Meglio accanto”. Differenze di gusto di questo genere non sono certo inedite. A Doha un paio d’anni fa alcune sculture della mostra “Olimpia” sulla storia dei Giochi Olimpici erano state coperte da chador neri. Non erano stati i nudi femminili a imbarazzare di più bensì i genitali di due atleti greci. Di fronte alla “mancanza di rispetto per le statue” il viceministro della Cultura greco decise di riportarseli ad Atene. D’altra parte anche il David di Michelangelo che, nell’Inghilterra vittoriana fu reso presentabile da una foglia di fico di mezzo metro, non smette di turbare alcuni ai giorni nostri: in una puntata dei Simpson viene vestito con i jeans dagli abitanti più impressionabili e conservatori di Springfield, mentre nel paesino giapponese di Okuizumo c’è una copia alla quale si è discusso se mettere le mutande.

corriere della sera

L’OMAGGIO DEL COMITES DI SANTIAGO ALLA FESTA DELLA REPUBBLICA

SANTIAGO\ aise\ – Il Comites – Comitato per gli italiani all’Estero di Santiago del Cile ha voluto concludere la settimana di festeggiamenti in onore all’anniversario della Repubblica Italianarendendo un simbolico omaggio floreale al monumento con cui nel primo centenario dell’indipendenza l’allora collettività italiana omaggiò il Cile.
Erano presenti circa venti persone ed i rappresentanti di alcune istituzioni, tra cui l’Undicesima Compagnia di Vigili del Fuoco “Pompa Italia”, associazioni regionali del Piemonte, Liguria, Le Marche, Trentino-Alto Adige e Campania nonché il console d’Italia in Cile, Nicoletta Gliubich, e la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Anna Mondavio, e i consiglieri del Comites neo-eletto.
Insieme a loro, nella fredda domenica del 7 giugno, alle ore 10.30, il presidente del Comites Claudio Curelli e la segretaria Millaray González hanno deposto una corona di fiori in omaggio della Repubblica Italiana. (aise) 

Fuente: L’OMAGGIO DEL COMITES DI SANTIAGO ALLA FESTA DELLA REPUBBLICA