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Otras cuestiones u opiniones eitidas por el Comites Chile.

COMITES vicino alle vittime incendi

Il Comites del Cile esprime la propria vicinanza e solidarietà, e quella dell’intera Collettività Italiana del Cile, con le vittime degli incendi che stanno colpendo zone urbane e popolate della Regione di Valparaíso.

Su questa stessa pagine comunicheremo ulteriormente le novità al riguardo.

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Elecciones Generales en Italia: Voto desde Chile

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Las elecciones políticas fueron convocadas para el 25 de septiembre de 2022, de forma anticipada respecto al término natural de la legislatura.


En Chile, y en el exterior, votamos antes de la fecha (25 septiembre):
los votantes recibirán las papeletas de voto en su domicilio y deberán devolverlas a la oficina consular por correo antes de las 16:00 hora local del 22 de septiembre.

En Chile, podrán votar:

  • los Electores registrados en AIRE, (Registro de Italianos Residentes en el Extranjero) y
  • ciudadanos que se encuentren temporalmente en el extranjero, POR LO MENOS TRES MESES, por motivos de trabajo, estudio o tratamiento médico. Lo mismo se aplica a los miembros de la familia que viven en el extranjero. En este caso, para recibir el sobre electoral en la dirección extranjera, se debe presentar una solicitud específica al municipio italiano de residencia, ANTES DEL 24 DE AGOSTO.

Condoglianze per il dott. Juan Rolle Marchetti (RIP)

Questa mattina è mancato nostro caro connazionale

dott. Giovanni Enrico Gino Rolle Marchetti (RIP)

2 Febbraio 1923 – 27 Luglio 2021

noto professionale medico, attivo collaboratore della collettività italiana in Cile, perenne testimonio di Italianità e solidarietà.

Il Comites del Cile esprime le proprie condoglianze, e con esse, quelle dell’intera collettività italiana in Cile, alla famiglia, amici ed in particolar modo a suo figlio Patrizio, membro del Comites del Cile.

ELEZIONI COMITES 2021 – COME PARTECIPARE

Elezione dei Comitati degli italiani all’estero – COMITES 2021

MODALITA’ PER LA RICHIESTA DI ISCRIZIONE NELL’ELENCO ELETTORALE

Le elezioni per il rinnovo dei COMITES (Comitati degli Italiani all’estero) si terranno il prossimo 3 dicembre 2021.

A questo importante appuntamento elettorale possono partecipare gli elettori, in possesso dei requisiti di legge per l’elettorato attivo, residenti e iscritti all’AIRE nella circoscrizione consolare da almeno 6 mesi (rispetto alla data delle elezioni).

Il voto si svolge per corrispondenza, ma – a differenza delle elezioni politiche e dei referendum – il plico elettorale viene spedito SOLTANTO agli elettori che abbiano presentato espressa richiesta di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites, almeno trenta giorni prima della data stabilita per le votazioni.

ATTENZIONE: per ricevere il plico elettorale l’elettore deve quindi richiedere al proprio Consolato di essere iscritto nell’elenco elettorale ENTRO E NON OLTRE IL 3 NOVEMBRE 2021.

I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti AIRE possono iscriversi sin da ora nell’elenco elettorale ONLINE attraverso il portale dei servizi consolari Fast It, a questo link: https://serviziconsolari.esteri.it/ScoFE/index.sco , selezionando la funzione dedicata alle elezioni: “Domanda di iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites”. La procedura sul portale Fast It sarà interamente guidata e digitale.

In alternativa, il cittadino può far pervenire il modulo per l’iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni dei Comites in uno dei seguenti modi tradizionali:

– inviare il modulo di richiesta per posta cartacea (preferibilmente raccomandata) insieme a fotocopia di un documento di identità comprensivo della firma del titolare all’indirizzo: Embajada de Italia, Clemente Fabres 1050, Providencia

– inviare il modulo di richiesta per posta elettronica ordinaria (mail) oppure certificata, insieme a copia del documento d’identità, comprensivo della firma del titolare alla casella email: consolato.santiago@esteri.it  scrivendo in oggetto: “ELEZIONI COMITES”.

https://ambsantiago.esteri.it/ambasciata_santiago/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2021/07/elezioni-comites-2021-come-partecipare.html

Comites Cile con Capitán Pastene



L’ultima riunione di comitato esecutivo allargata, il Comites del Cile l’ha dedicata casi per intero al tema della drammatica situazione che coinvolge la località di Capitán Pastene 650 km al sud di Santiago.

Ricordiamo che questo paesino da 3000 abitanti, è stato fondato e sviluppato da emigranti emiliani arrivati tramite accordi di governo di inizio novecento. Forse l’unico enclave geograficamente localizzato di italiani al sud del Cile.

Da alcuni anni la macro zona sud, che coinvolge la Regione della Araucania e dunque Capitán Pastene, si è trovata coinvolto nel fenomeno di violenza che ha precipitato con gravi conseguenze negli ultimi giorni.

Sparatorie, attacchi alle attività forestali e non solo, difficoltà al libero spostamento alle persone e le cose, stanno lasciando isolato il bellissimo villaggio triculturale: italiano, cileno e mapuche che si trova in fondovalle nei pressi della Cordigliera di Nahuelbuta.

Sebbene la violenza nella zona è un fenomeno da anni, che prima vedeva vittime le grandi aziende forestali, adesso si è aggravato con attacchi alle persone e piccoli imprenditori di altri settori.

Questa situazione assieme alle conseguenze pandemia, stanno determinando una situazione drammatica per il paese ed i suoi abitanti, tra cui una cinquantina di famiglie italiane, che hanno visto crollare l’attività turistica ed enogastronomica che li sostentava.

Il COMITES del Cile ha voluto dare ascolto e visibilità ospitando i rappresentati delle istituzioni italiane di Capitán Pastene, Mabel Flores Cantergiani, Presidente Associazione Emilia-Romagna, Genny Fulgeri, Gisella Jara Leonelli, Consultrice all’Estero per il Cile della Regione Emilia-Romagna, che hanno testimoniato la grave situazione e le drammatiche conseguenze, tramite una speciale riunione per via telematica dove il Presidente Claudio Curelli, una volta sentite le testimonianze, ha sottolineato l’assoluta solidarietà, vicinanza ed impegno con le famiglie di connazionali, nella speranza di poter coinvolgere le autorità e rendere visibile la situazione. 

In linea con l’Ambasciata d’Italia a Santiago, e l’Ambasciatore dott. Mauro Battocchi, che segue da vicino lo stato della situazione, il Comites del Cile si è messo a disposizione dei connazionali. Nel frattempo il Comites si è impegnato, con apposita commissione di lavoro, a dare seguito costante nel tempo allo svilupparsi degli avvenimenti.
All’incontro erano anche presenti il Vice Console Onorario a Temuco, dott. Marco Antonio Zirotti, ed il Delegato COMITES per l’Araucania, Ing. Marco Antonio Niada.

Farnesina: cosa sono i comites

Istituiti nel 1985, i Comites sono organismi rappresentativi della collettività italiana, eletti direttamente dai connazionali residenti all’estero in ciascuna circoscrizione consolare ove risiedono almeno tremila connazionali iscritti nell’elenco aggiornato di cui all’art. 5, comma 1, della Legge 459/2001.
In circoscrizioni ove risiedono meno di tremila cittadini italiani i Comitati possono essere nominati dall’Autorità diplomatico-consolare.

I Comites sono composti da 12 membri o da 18 membri, a seconda che vengano eletti in Circoscrizioni consolari con un numero inferiore o superiore a 100 mila connazionali residenti, quali essi risultano dall’elenco aggiornato dei cittadini italiani residenti all’estero.
Oltre ai membri eletti di cittadinanza italiana, possono far parte del Comitato, per cooptazione, cittadini stranieri di origine italiana in misura non eccedente un terzo dei componenti il Comitato eletto (4 o 6 componenti).

Ai sensi dell’art. 1, co. 2 della legge 286/2003, i Comites sono organi di rappresentanza degli italiani all’estero nei rapporti con le rappresentanze diplomatico-consolari.
Anche attraverso studi e ricerche, essi contribuiscono ad individuare le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della comunità di riferimento; promuovono, in collaborazione con l’autorità consolare, con le regioni e con le autonomie locali, nonché con enti, associazioni e comitati   operanti nell’ambito della circoscrizione consolare, opportune iniziative nelle materie attinenti alla  vita sociale e culturale, con particolare riguardo alla partecipazione dei giovani, alle pari   opportunità, all’assistenza sociale e scolastica, alla formazione professionale, al settore ricreativo, allo sport e al tempo libero.
I Comitati sono altresì chiamati a cooperare con l’Autorità consolare nella tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare.

A seguito delle elezioni dell’aprile 2015, operano oggi 101 Comites elettivi a cui si devono aggiungere 5 di nomina consolare. I Comitati sono così diffusi: 47 si trovano in Europa, 42 nelle Americhe, 10 in Asia e Oceania e 7 in Africa.”

Provincia Autonoma di trento: Consultore Cile

Il Comites del Cile informa aver ricevuto da parte del Circolo Trentino di Santiago, la richiesta di presentazione della candidatura come Consultore all’Estero per il Cile presso la Provincia Autonoma di Trento, della Sig.ra. CARLA ANDREA DELLAPE SAAVEDRA, d’accordo alle norme emanate dalle competenti Autorità.

Per la definizione e la realizzazione delle attività a favore dei trentini all’estero previste dalla legge provinciale 12/2000, la Provincia intende nominare i Consultori all’estero, scelti fra persone di origine trentina residenti all’estero, che abbiano maturato esperienze nell’ambito dell’associazionismo fra emigrati, degli organismi rappresentativi dell’emigrazione italiana, del volontariato, del lavoro, delle professioni e della cultura.

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Avvocatura Generale dello Stato: incompatibilità tra membro Comites e membro rete consolare onoraria

Il Ministero ha reso noto nelle ultime ore che l’Avvocatura Generale dello Stato (AGS) si è espressa relativamente alla portata ed alle limitazioni derivanti dall’applicazione dell’art. 5 comma 4 della legge 286/2003 con specifico riguardo alla questione dell’incompatibilita’ tra la carica di membro Comites e l’incarico di Corrispondente consolare.

L’Avvocatura ha ribadito che quella del Corrispondente consolare sia una figura da ascriversi tra quelle contemplate dal comma 4 dell’art. 5 della gia’ citata legge 286/2003. L’AGS ha infatti precisato che lo svolgimento di alcune delle funzioni consolari, attribuite attraverso la lettera di incarico, confermano lo status istituzionale dell’incarico conferito al Corrispondente consolare, cosi’ come avviene nel caso del Console onorario, che la circolare MAECI n.3 del 2017 aveva indicato come incompatibile con la carica di componente del Com.It.Es.. 

L’AGS ha infine riconosciuto l’esistenza di ragioni di opportunita’ che suggeriscono di non far coincidere nella stessa persona l’incarico di corrispondente consolare e di membro del Comites: si vuole infatti evitare che il Corrispondente consolare possa trarre vantaggio della posizione rivestita nell’ambito della comunita’ di riferimento per ottenere consensi finalizzati all’elezione nel Comitato.

Funzionamento dei COMITES: al via le sedute telematiche

In occasione dell’emergenza coronavirus, il Ministero Affari Esteri (MAECI) ha consentito che i COMITES possano avviare la procedura telematica per svolgere le sedute plenarie di comitato con totale validità legale.

Comunque saranno rispettati tutti i requisiti e formalità che la legge prevede per le sedute presenziali. Si renderanno necessarie comunque delle modifiche ai regolamenti interni e l’ulteriore formalizzazione del provvedimento da parte del Ministero che verrà pubblicizzata su questo stesso sito.

COMITES Cile: No a ridurre i Parlamentari all’Estero

Tavella “Elettori versus parlamentari”. Fonte: Ministero dell’Interno. Elaborazione: Claudio Curelli.

Il Comites del Cile, di fronte all’iniziativa che pretende ridurre proporzionalmente i parlamentari eletti all’estero alla riduzione totale del numero di parlamentari, vuole lasciare testimonianza della propria opinione in contrario.

Considerando che gli elettori all’estero rappresentano più dell’otto percento degli elettori totali e che ciò nonostante, la rappresentazione parlamentaria attuale è inferiore al due percento, gli italiani all’estero si trovano già sottorappresentati. Un ulteriore riduzione, significarebbe l’annientamento dell’importante presenza dei parlamentari eletti all’estero.

In democrazia, specialmente in una di tipo parlamentaria, come quella italiana, gli eletti all’estero sono fondamentali per rappresentare gli interessi di tutta un Altra Italia, fatta di quattro milioni di italiani all’estero, vera risorsa per l’Italia nel mondo globale. Questo è stato il senso della legge Tremaglia che dal 2006 ha ridato il diritto di voto per gli italiani all’estero, perso per il solo fatto di risiedere fuori l’Italia.

L’invito del Comites del Cile è a riflettere riguardo l’importanza storica che ha significato il riavere diritto di voto per gli italiani all’estero, e con essa, a rispettare l’attuale rappresentanza già abbastanza ridotta, come dai numeri espressi.

Casa d’Italia rischia l’abbattimento: gli italiani dicono no!

NOTIZIA IN ITALIA:

VIÑA DEL MAR: NO ALL’ABBATTIMENTO DI CASA D’ITALIA / COMUNITÀ E COMITES CILE MOBILITATI

Casa d’Italia rischia l’abbattimento: gli italiani dicono no!

La Collettività Italiana tutta unita con il Comites si sta muovendo per impedire l’abbattimento del palazzo storico che rappresenta la memoria di tutti gli italocileni.

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Di fronte alle notizie riguardo l’eventuale abbattimento dello storico palazzo sede della Casa d’Italia della città di Viña del Mar, il Comites, Comitato per gli Italiani all’Estero del Cile, essendo ufficialmente il legittimo rappresentante della collettività italiana, non può non intervenire nella spinosa questione che di gran lunga supera la mera transazione fra privati in quanto tocca i sentimenti e i ricordi di ciascun italiano.
L’acquisto e destinazione del palazzo Casa d’Italia da sempre è stato legato all’uso collettivo degli italiani residenti e dei loro discendenti. Sia come centro di diffusione culturale, gastronomico, didattico fino ad essere la prestigiosa sede del Consolato rispettivo.
In considerazione al poliedrico uso che ha svolto la Casa d’Italia, nonché alla palese notorietà come patrimonio architettonico della città, questo Comites rifiuta e si contrappone decisamente contro qualunque tentativo di alienazione di questo patrimonio. Alienazione, che nella fattispecie, lede gravemente su più livelli la collettività e comunità italocilena.

 

Comites Cile.